Indice
In questa guida spieghiamo come scegliere una stufa catalitica e proponiamo la recensione dei migliori modelli disponibili sul mercato.
Ampiamente diffuse negli appartamenti non raggiunti dal metano, le stufe a GPL offrono grandi capacità di riscaldamento a buon prezzo. Trattandosi di sistemi con funzionamento a gas, è importante valutare alcuni requisiti prima dell’acquisto. In quest’ottica sicurezza, consumi e comodità sono le parole chiave a cui bisogna attenersi.
Il mercato propone un’ampia varietà di prodotti, piuttosto simili tra loro nella forma, in genere a parallelepipedo, e nella sostanza. Tutti sono provvisti di comode ruote piroettanti e di ampie maniglie che consentono lo spostamento semplificato da un ambiente all’altro della casa.
Dalle linee squadrate o arrotondate, disponibili in diverse varianti di colore per meglio abbinarsi all’arredo circostante, possono ospitare bombole da 10 o 15 Kg in base al modello. Le stufe a gas, infatti, si suddividono in due categorie: con pannello radiante ad infrarossi e catalitiche. Queste ultime, oggetto peraltro della nostra valutazione, si rivelano la soluzione ottimale e conveniente per riscaldare piccoli spazi, per intenderci non più grandi di 30 o 40 metri quadrati.
Differenze tra Stufe Catalitiche e Stufe con Pannello a Infrarossi
Entrambe sono dotate di efficienti sistemi di sicurezza, di un design elegante e raffinato. Vengono realizzate con materiali robusti ma al tempo stesso leggeri ed offrono un buon livello di riscaldamento. Tuttavia, è proprio su quest’ultima caratteristica che sussiste qualche piccola differenza.
Le stufe a gas ad infrarossi, infatti, sono dotate di una superficie di irraggiamento costituita da tre pannelli indipendenti in ceramica che garantiscono una distribuzione del calore uniforme e una capacità termica massima di 4,2 Kw. In base alle proprie esigenze è possibile scegliere di attivare un solo pannello, 1400w, due, 2800w, o tutti e tre, 4200 w. Indicativamente, questo modello di stufa è consigliato per riscaldare ambienti grandi, più o meno fino a 90 metri quadrati, anche se le prestazioni vengono influenzate dal livello di isolamento della casa, dall’esposizione e dalla temperatura esterna.
Le stufe a gas catalitiche, nonostante dispongano di un unico pannello radiante, non hanno nulla da invidiare alle concorrenti. Hanno un potere di riscaldamento limitato, perfetto per piccole stanze.
La stufa a gas con pannello catalitico ha una potenza termica massima di 3 Kw, contro i 4,2 Kw di quella ad infrarossi. L’irraggiamento del calore può essere gestito con tre intensità diverse che garantiscono rispettivamente un’erogazione di 1000w-2000w-3000w.
In base alla capacità di riscaldamento, le stufe catalitiche sono indicate per ambienti non particolarmente ampi. Riescono infatti a coprire stanze di non più di 40 metri quadrati, offrendo una temperatura gradevole anche impostando l’intensità intermedia.
Una stufa con pannello catalitico può arrivare a consumare approssimativamente 218 g/h di gas. Pertanto una bombola GPL da 15 Kg durerà al massimo 20-22 giorni a media potenza. Il tutto va chiaramente contestualizzato tenendo conto dei tempi di attività del dispositivo, se viene acceso tutti i giorni o solo in particolari occasioni.
Come Scegliere la Stufa Catalitica
Le moderne stufe a gas vantano un elevato grado di sicurezza e di efficienza. La maggioranza di esse sono provviste di una valvola di sicurezza, o comunemente definita asticella, che in presenza della fiamma tiene aperto il passaggio del gas permettendo la diffusione del calore; nel caso in cui però la fiammella si dovesse spegnere per qualsiasi motivo, il segnale viene interrotto.
Diversi modelli di stufe catalitiche sono provvisti, inoltre, di speciali sensori in grado di rilevare fumi e dispersioni di gas, superiori a 1,5%, che in caso di pericolo agiscono attivando lo spegnimento automatico dell’apparecchio.
Per una maggiore tranquillità, prima dell’acquisto, è meglio ricercare nella scheda prodotto la presenza del PPF e dell’ODS. Il primo è l’acronimo di pilot flame switch off protection, un sistema di protezione che disattiva la fiamma pilota qualora il livello di anidride carbonica all’interno della stanza dovesse essere superiore alla norma. Il secondo, invece, sta per oxygen depletion sensor, un sensore che rileva l’esaurimento di ossigeno nell’aria.
La combinazione di questi due elementi mette al riparo dall’emissione di monossido di carbonio ma è chiaro che per prevenire spiacevoli episodi dal triste epilogo, è importante provvedere comunque con un’aereazione adeguata dell’ambiente riscaldato. È sufficiente aprire di tanto in tanto una finestra per il ricambio dell’aria.
Rispetto ai modelli con canna fumaria, la stufa a gas catalitica è certamente molto più versatile, in quanto consente lo spostamento da una stanza all’altra senza alcuna fatica. Leggera e maneggevole, può essere direzionata in base alle diverse esigenze, ma può capitare che accidentalmente ci si possa urtare contro.
I sensori anti ribaltamento integrati sono un altro importante fattore da considerare prima di lasciarsi andare ad un acquisto dettato dalla premura. Utilissimi quando in casa ci sono bambini, persone anziane o animali da compagnia, sono stati pensati per mantenere elevato il grado di stabilità della stufa catalitica anche in presenza di comportamenti avventati.
Come funzionano? Semplice, in situazioni di pericolo, provvedono ad interrompere immediatamente il flusso di GPL, in modo da minimizzare i danni.
I sistemi di sicurezza di una stufa catalitica non controllano tuttavia l’intero dispositivo: restano fuori alcune parti come il pannello e i tubi di gomma. Pertanto, è importante provvedere alla regolare manutenzione di questi elementi al fine di prolungare la vita del prodotto, evitando che in futuro possa trasformarsi in un pericolo per se stessi, gli altri e i beni materiali.
Qualora nell’aria si dovesse percepire del fastidioso odore di gas, è buona norma procedere con lo spegnimento della stufa sottoponendola alle dovute verifiche prima di continuare ad utilizzarla.
Adottare il termine comodità quando si parla di stufe a gas potrebbe suonare strano, ma alcune caratteristiche tecniche possono trasformare questo sistema di riscaldamento in un prodotto molto funzionale, capace di fornire interessanti benefici.
Quando si è in procinto di acquistare una stufa catalitica è bene valutare anche altri fattori, come
-La facilità di installazione. Poter provvedere a tutto da soli, senza dover contattare un tecnico specializzato è di certo una grande comodità, in termini economici e di tempo.
-Il trasporto semplice. La comodità è data dal peso contenuto, dalla presenza di pratiche maniglie e di rotelle piroettanti per spostare ovunque e con facilità la stufa. Le rotelle, tuttavia, dovrebbero essere provviste di una parte gommata in modo da non danneggiare i pavimenti delicati come il marmo bianco lucido oppure il parquet.
-La scarsa rumorosità. Risulta essere noto che bruciatori e ventole producono un suono non sempre gradevole. Alcuni modelli sono assolutamente silenziosi, utili qualora si decidesse di mantenere in funzione il dispositivo anche durante il riposo notturno. Per ottenere delle informazioni valide su questo aspetto, è meglio far riferimento alle recensioni, in quanto le schede prodotto non presentano dettagli interessanti.
-L’estetica e il design. Anche l’occhio vuole la sua parte, motivo per cui è sempre bene optare per un modello di stufa che ben si adatti all’arredo complessivo della casa. Disponibili in diversi formati e finiture di colore, i prodotti con verniciatura antigraffio sono anche i più richiesti in quanto resistenti a urti e striature accidentali.
-Le istruzioni in italiano. Poter leggere le indicazioni d’uso e di manutenzione nella propria lingua semplifica parecchio la vita e le operazioni necessarie per piccoli interventi.
-I livelli di riscaldamento. In genere sono tre e garantiscono una potenza minima, massima e intermedia.
-I consumi. Questa variabile è strettamente legata alla modalità di utilizzo ed è influenzata dai tempi, dalla temperatura esterna, dal livello di isolamento della casa e dalla sua esposizione.
Le stufe a gas per anni sono state demonizzate e considerate ad alto rischio. Rese più sicure da sofisticati sistemi quali i sensori anti-ribaltamento e di rilevamento del monossido di carbonio, hanno un design interessante, sono leggere, funzionali e comode. Particolarmente economiche e dalle buone capacità di riscaldamento, quelle con pannello catalitico si rivelano ideali per soddisfare le esigenze di piccoli appartamenti, caratterizzati da stanze non più grandi di 40 metri quadrati. I consumi sono direttamente proporzionali all’utilizzo complessivo.
Per una scelta consapevole non ci si deve soffermare solo sul prezzo o sulla marca, ma valutare in primis le caratteristiche tecniche riportate nelle schede prodotto e in secondo luogo la struttura e la solidità. Realizzate in metallo resistente, sono tuttavia leggerissime e di facile trasporto.
La comodità della stufa catalitica è data dalla sua semplicità di utilizzo, di manutenzione e di montaggio. Rispetto ad un dispositivo con pannello ad infrarossi, ha una potenza inferiore ma direttamente proporzionale alle dimensioni degli ambienti. La scelta va quindi effettuata in base agli spazi a disposizione e alle necessità di riscaldamento. Se si ha un piccolo appartamento è la soluzione più efficace ed efficiente, accessibile e dai consumi piuttosto contenuti.
Stufe Catalitiche più Vendute
Per terminare, mettiamo a disposizione una lista delle stufe catalitiche più vendute online con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista viene aperta una nuova pagina nella quale è possibile leggere le caratteristiche tecniche dettagliate, le recensioni e le opinioni dei clienti.