Indice
In questa guida spieghiamo come scegliere una stufa a pellet e proponiamo la recensione dei migliori modelli disponibili sul mercato.
L’inverno costringe ognuno di noi a prestare attenzione al sistema di riscaldamento domestico.
Le temperature fredde, spesso, infatti causano la necessità di integrare i termosifoni, presenti nella maggioranza delle case, con altri strumenti che consentano di aumentare il calore all’interno dell’abitazione, tra questi vi è la stufa a pellet.
La stufa a pellet spesso utilizzata anche in sostituzione del riscaldamento domestico è uno strumento ecologico che si distingue da quella tradizionale per l’utilizzo del pellet, ricavato dalla segatura essiccata.
La normativa UNI EN 14588 definisce il pellet un biocombustibile addensato, generalmente in forma cilindrica, di lunghezza casuale tipicamente tra 5 mm e 30 mm, e con estremità interrotte, prodotto da biomassa polverizzata con o senza additivi di pressatura.
Funzionamento della Stufa a Pellet
Il funzionamento della stufa a pellet è abbastanza semplice. La stufa dispone di un serbatoio nel quale viene inserito il combustibile, cioè il pellet, che viene trasferito a piccole dosi nel focolare, la parte che lo brucia e genera il riscaldamento.
La stufa, oltre a dosare il pellet, regola anche il dosaggio dell’aria, la quale entra nel focolare nella quantità necessaria per trasformare il combustibile in calore, in modo da evitare le dispersioni che solitamente si hanno con una stufa a legna tradizionale.
La stufa dispone poi di una centralina elettrica tramite la quale è possibile impostare la temperatura desiderata e scegliere l’orario di accensione e spegnimento.
La stufa ha poi una canna fumaria, tramite la quale i prodotti della combustione volatili vengono espulsi. I prodotti della combustione più pesanti, cioè la cenere, finiscono invece in un cassetto.
Come Scegliere la Migliore Stufa a Pellet
Vediamo quali sono gli elementi che incidono sulla scelta di una stufa a pellet.
Volume dell’ambiente da riscaldare e potenza
Ogni stufa a pellet ha una potenza di riscaldamento differente, espressa in kW. Dalla dimensione della stanza dipende la scelta di acquisto e il modello.
Maggiore è il numero di kW e maggiore saranno i metri cubi che il prodotto riesce a riscaldare, questi due fattori sono quindi essenziali. Solitamente i modelli acquistabili hanno una potenza variabile tra i 2,5 e i 20 kW.
A questo proposti è importante sapere che un modello con una potenza tra 7 e 8 kW è adatto al riscaldamento di ambienti fino a 200 metri cubi, che corrispondono approssimativamente a un appartamento di 90 mq con un soffitto alto 2,5 metri.
Oltre alla potenza, è importante considerare anche il rendimento, cioè l’efficienza. Il rendimento è rapporto tra l’energia prodotta dalla stufa e l’energia che viene consumata da questa per produrla.
Le stufe a pellet hanno generalmente rendimenti che variano tra l’85% e il 94%.
Maggiore è il valore, migliore è l’efficienza della stufa. Di conseguenza, il consiglio è quello di scegliere una stufa a pellet con rendimento alto.
Per semplificare la scelta basta prendere in considerazione l’etichetta energetica, nella quale sono indicate potenza e classe di efficienza energetica del prodotto. La classe energetica segnala l’efficienza energetica della stufa e quindi il rendimento.
Più elevata è la classe energetica, migliore è il rendimento.
Tipologia
Il funzionamento delle stufe a pellet può essere di diverso tipo.
-Aria. In questo caso la stufa diffonde il calore per irraggiamento e, tramite a un sistema di canalizzazione, in tutta la casa. Si tratta di una soluzione adatta particolarmente per piccoli appartamenti.
-Acqua o idro. In questo caso la stufa a pellet è collegata alla caladaia, scalda l’acqua che poi andrà nei radiatori o nei pannelli radianti dell’impianto di riscaldamento. Si tratta di una soluzione consigliata a chi desidera integrare il sistema di riscaldamento presente alla stufa.
Dimensioni
Essendo la stufa a pellet uno strumento che deve essere inserito in casa, è fondamentale che sia confacente all’ambiente. Deve, quindi, sottostare a degli specifici criteri energetici e di prestazione e deve essere facilmente collocabile in un posto apposito.
Analizzare lo spazio a disposizione diventa essenziale prima dell’acquisto, considerando che la stufa è abbastanza capiente e visibile.
Anche il peso è un’altra specifica da prendere in considerazione ancora più se il prodotto si vuole spostare nelle diverse stanze della casa.
Struttura
In quanto alla struttura le principali caratteristiche da analizzare sono il raccoglicenere, la tubazione e il pannello di controllo.
Il cassetto raccoglitore è preferibile che sia abbastanza capiente per evitare di raccogliere la cenere frequentemente.
La tubazione, ovvero la canna fumaria, solitamente dovrebbe essere intorno agli 8 cm di diametro in modo da consentire lo smaltimento dei fumi in modo ottimale.
Il pannello di controllo, non presente in tutti i modelli, consente di impostare l’apparecchio e spesso si trova nella parte superiore della stufa ed è dotato di uno schermo che permette di visualizzare in modo più specifico le funzioni, oltre a impostare la temperatura esterna e ad avere il timer.
Autonomia e capacità del serbatoio
Due elementi di cui tenere conto nella fase di acquisto sono la capienza del serbatoio dove verrà inserita la legna da ardere e l’autonomia.
Alcuni modelli, quelli di fascia più bassa, dispongono di un serbatoio poco capiente, visto che la stanza da riscaldare non è molto ampia, di solito è intorno ai 15 kg, mentre una stufa di fascia alta può avere un contenitore che arriva a 60 kg di legna.
L’autonomia incide in modo uguale. Visto he la stufa dovrà essere riempita di pellet manualmente, è fondamentale che essa abbia una buona autonomia.
Funzionalità
Nella scelta finale, prima dell’acquisto, un ruolo importantissimo viene ricoperto dalle funzionalità che il prodotto mette a disposizione per il consumatore.
Tra le funzionalità più frequenti vi è quella che consente di programmare lo spegnimento e l’accendimento della stufa a pellet grazie ad un timer interno che riesce a mantenere la temperatura in modo ottimale.
Alcuni modelli consentono anche di programmare le ore specifiche in cui la stufa dovrà accendersi, grazie ad un termostato integrato per controllare e impostare la temperatura.
Altri modelli, infine, hanno in dotazione il telecomando per controllare la stufa a distanza.
Tra le funzionalità, quelle legate alla sicurezza sono fondamentali e imprescindibili per l’acquisto. Da questo punto di vista, la funzione anti surriscaldamento evita che la temperatura giunga a livelli pericolosi mentre la modalità Eco permette di risparmiare l’energia elettrica.
Materiale
Incide sulla scelta della stufa a pellet il materiale con cui è fatta in quanto da quest’ultimo dipende la resistenza all’usura e il livello di sicurezza.
Le stufe in commercio sono moltissime, di materiali differenti quali la ghisa, l’acciaio, la maiolica, la pietra ollare e il mattone refrattario.
Oltre a considerare esteticamente il modello bisogna considerare che ognuna di queste stufe mantiene il calore in modo differente.
-La stufa in ghisa ha un’ottima capacità termica e accumula il calore durante la combustione per poi cederlo all’ambiente da riscaldare.
-La stufa in acciaio si caratterizza per la chiusura ermetica che consente di evitare dispersioni energetiche mantenendo il calore all’interno della camera di combustione molto più a lungo.
-La stufa in maiolica assorbe il calore prodotto e lo emana con costanza, riscaldando l’intera superficie della stufa e l’ambiente circostante senza sbalzi termici.
-La stufa in pietra ollare emette del calore radiante, simile a quello di un raggio di sole, che viene rilasciato nell’ambiente in modo uniforme.
-La stufa in mattone refrattario o in cotto ha alte prestazioni di resa termica.
Fondamentale è, qualunque sia il materiale scelto per la propria stufa a pellet, osservare la qualità della tubazione che deve essere resistente alle alte temperature e all’esposizione di fumi e acidi.
L’importanza della marca nella fase di acquisto
Il marchio nella fase di acquisto è importante per evitare di ritrovarsi con un prodotto poco efficace e resistente, ma soprattutto non pienamente sicuro.
Tra i produttori più affidabili e conosciuti di stufa a pellet troviamo Dal Zotto, Nordica, Zibro, Ravelli e Edilkamin.
Dal Zotto è un’azienda con una grande esperienza nel settore del riscaldamento. Il design, la qualità e la funzionalità sono le caratteristiche su cui basano la propria mission aziendale e che consente loro di vendere non solo sul mercato italiano ma anche su quello estero.
Nordica, azienda del nord est Italia, è stata fondata nel 1968 e distribuisce i suoi prodotti in 50 Paesi del mondo. Innovazione e ricerca le hanno consentito di aumentare nel corso degli anni i prodotti venduti ponendo sempre attenzione alle normative sulle emissioni e alle certificazioni in materia di riscaldamento.
Zibro è diventato uno dei marchi più apprezzati in materia di stufa a combustibile grazie agli ottimi prodotti uniti ad un prezzo competitivo.
Ravelli ha un’esperienza ventennale nel settore ed è nata come azienda a conduzione familiare per poi divenire un modello da seguire. Esporta in 40 Paesi del mondo, soprattutto in Europa, e investe moltissimo nella Ricerca e Sviluppo, ponendo attenzione al design e all’avanguardia tecnologica.
Edilkamin è attiva nel settore del riscaldamento da oltre 50 anni. Inizialmente era un’azienda di soli caminetti, successivamente si è estesa ed è diventata una tra le più importati nel settore del riscaldamento domestico.
Qualunque sia la marca a cui ci si affida per l’acquisto è sempre necessario prestare attenzione all’assistenza tecnica fornita per avere la tranquillità non solo nella fase iniziale ma anche in quella di manutenzione.
Il prezzo delle stufe a pellet
In commercio sono venduti tantissimi modelli di stufa a pellet con caratteristiche e prezzi differenti.
Il costo varia a seconda del materiale, del volume di riscaldamento e delle funzioni specifiche che il prodotto offre. In generale si parte da un prezzo di 300 euro per le stufe di fascia molto bassa per arrivare fino a 2000 o 3000 euro per i prodotti da 20 kW.
Recensione Migliori Stufe a Pellet
La Nordica Extraflame Ketty
La stufa a pellet La Nordica Extraflame Ketty è un prodotto di fascia media, indicato per il riscaldamento degli ambienti domestici fino a 180 metri cubi. Il prodotto è l’ideale per gli appartamenti di 70 – 80 metri quadri.
Rivestita in acciaio verniciato ha il focolare in ghisa estraibile che consente il mantenimento del calore in modo costante.
Si tratta di una stufa molto solida, in quanto il vetro ceramico può resistere fino a temperature di 750 gradi e risulta essere disponibile in diversi colori: rosa, bianca, nera e beige. La possibilità di scegliere una tintura differente consente di acquistare un prodotto che si adatta facilmente al design della propria abitazione.
La stufa misura 45,6 per 50,7 centimetri, con altezza di 88,4 centimetri e ha un peso di 69 Kg. . La tubazione per lo smaltimento dei fumi misura 8 centimetri.
Le dimensioni sono contenute e quindi il prodotto è adatto a chi ha uno spazio abbastanza limitato a disposizione. Anche il peso è inferiore alla media delle stufe che si trovano in commercio.
L’apparecchio ha una potenza nominale di 2,4-6,3 kW.
La stufa funziona esclusivamente con il pellet e dispone di un termostato interno per la misurazione della temperatura, di un termostato di sicurezza che evita il surriscaldamento e di un programmatore settimanale ideale per evitare l’accendimento e lo spegnimento dell’apparecchio ogni giorno.
La griglia frontale e il ventilatore consentono di propagare il calore in tutto l’ambiente. Le altre funzionalità di cui dispone la Ketty sono room temperature control che controlla i consumi, l’hard reset programma che consente di ripristinare i dati di fabbrica, l’auto restart che permette alla stufa di riaccendersi automaticamente in caso di black out e l’electronic air control che bilancia l’efficienza termica.
Grazie al suo percorso d’aria preriscaldata si evitano la formazioni di depositi di vetro, consentendo alla stufa e quindi anche all’ambiente circostante di mantenersi più puliti.
La Ketty consuma tra gli 0,6 e 1,5 Kg di pellet all’ora e la sua potenza termica è di 7,3 KW. L’apparecchio ha un’autonomia dalle 10 alle 25 ore.
Installare la stufa è molto semplice, se l’abitazione è già dotata di una canna fumaria basterà controllare che sia compatibile con il prodotto. Il pellet dovrà essere inserito nella parte superiore dell’apparecchio dove sono posizionati i comandi mentre sullo schermo sarà possibile leggere la temperatura della stanza e gli eventuali malfunzionamenti.
Risulta essere possibile programmare l’orario di accensione, con due temperature differenti per due diverse fasce orarie, notturna e diurna: questo è un aspetto fondamentale se si è lontani da casa per lavoro e si vuole rientrare in un ambiente caldo e confortevole.
Il serbatoio può contenere fino a 15 kg di pellet, un quantitativo che si allinea alle dimensioni delle altre stufe in commercio. La classe energetica A+ consente di ammortizzare i costi e di non pesare sui consumi.
La stufa a pellet La Nordica Extraflame Ketty non è adatta, tuttavia, per ambienti di grandi dimensioni.
Stufa a Pellet King 78
La stufa è un prodotto dell’azienda King che commercializza macchine a biomasse. Nella sua gamma di prodotti sono inclusi anche le stufe a pellet ad aria, le stufe a pellet canalizzate, le stufe a pellet idro e le termostufe.
La stufa a pellet King 78 appartiene alla fascia di prezzo media. Risulta essere il modello più piccolo della linea, ad alto rendimento, in grado di riscaldare ambienti fino a 60 mq, è adatta, quindi, per piccoli spazi o per aiutare il riscaldamento della propria abitazione con un notevole risparmio sui costi. La sua efficienza massima raggiunge, infatti, il 92,70%, che corrisponde alla percentuale di calore immessa nell’ambiente.
La King misura 48 cm in larghezza, 47 cm in profondità e 90 cm in altezza ed ha un peso di 82 Kg. Ha, inoltre, una potenza termica cha va dai 2,84 kW ai 6,87 kW. I fumi abbandonano la stufa alla temperatura di 149,5 gradi. Il condotto per lo scarico dei fumi misura 8 cm di diametro. La griglia protettiva impedisce il contatto con i meccanismi di caricamento del pellet e il pressostato segnala le eventuali ostruzioni dei fumi.
Il prodotto è dotato di un telecomando multifunzione per selezionare le differenti modalità e per il controllo da remoto, di uno scambiatore termico a fascio tubiero che aumenta le prestazione termiche e di un braciere estraibile per la pulizia.
Risulta essere possibile programmare settimanalmente l’accensione e lo spegnimento e nella camera di combustione è presente una convenzione secondaria che migliora la combustione del pellet. La camera di combustione ha le pareti in acciaio smontabile per facilitare la pulizia, mentre l’emissione avviene in prossimità del vetro.
La King 78 è dotata, inoltre, di sonde di temperatura che monitorano il funzionamento.
Il serbatoio di 13 kg risulta in linea con gli altri modelli, mentre l’autonomia non è molto elevata visto che la stufa può operare da 7,5 a 22 ore continuative con un carico di pellet. Il consumo orario varia da 0,58 kg a 1,42 kg in base alle impostazioni che si sono selezionate.
La stufa è molto adatta agli ambienti domestici per le sue dimensioni compatte e per la silenziosità dei ventilatori.
Garantita 2 anni è conforme ai requisiti normativi ed è interamente Made in Italy.
Eva Stampaggi Camilla 98016-20
La stufa è un prodotto dell’azienda Eva Calor, la quale produce nei suoi stabilimenti una linea completa di apparecchi per il calore. Su ordinazione è possibile avere in casa una stufa con differenti varianti rispetto a quella in commercio. Qualità, flessibilità e competenza sono gli elementi che l’azienda vuole mettere a disposizione del cliente.
La stufa a pellet Eva Stampaggi Camilla 98016-20 fa parte della fascia di prezzo medio bassa.
Il prodotto è l’ideale per un ambiente di circa 100 metro cubi, è, infatti, molto adatto per i monolocali e per l’integrazione del sistema di riscaldamento. Il modello è molto piccolo, adatto per i piccoli spazi: non solo appartamenti ma anche camper, roulotte e baite di montagna.
La Eva Stampaggi Camilla ha una potenza nominale variabile dai 1.7 kW ai 5,16 kW.
Il prodotto è dotato di un termostato per misurare la temperatura e offre la possibilità di programmare la stufa giornalmente o settimanalmente.
Il livello di riscaldamento è regolabile attraverso il telecomando che consente di impostare la temperatura desiderata da qualsiasi angolo della stanza.
Dal design compatto ha una dimensione di dimensione di 54.7 x 26.5 cm in larghezza e profondità, e 70 cm in altezza. Il peso è di circa 40 Kg ed è quindi facilmente trasportabile. Il condotto fumi ha un diametro di 8 cm.
La capacità di serbatoio non è particolarmente ampia, a causa delle sue dimensioni ridotte, consente di stipare solo 4,7 kg di pellet. L’autonomia è di 7 ore di calore con un consumo ridotto di carburante, ad alta efficienza grazie anche alla ventilazione forzata canalizzata per evitare il surriscaldamento.
La stufa Eva Stampaggi Camilla non è sicuramente adatta per i grandi ambienti ma è un eccellente stufa a pellet slim ed economica.
Vantaggi e Svantaggi delle Stufe a Pellet
Le stufe a pellet sono diventate una scelta popolare per il riscaldamento di case e uffici. Questa tecnologia offre una serie di vantaggi, ma presenta anche alcuni svantaggi. Ecco una discussione su entrambi gli aspetti.
Vantaggi
-Efficienza energetica: Le stufe a pellet sono molto efficienti dal punto di vista energetico, con rendimenti che possono raggiungere l’80-90%. Ciò significa che una grande parte dell’energia contenuta nei pellet viene effettivamente convertita in calore.
-Combustibile rinnovabile: I pellet sono fatti di legno e altri materiali organici, rendendoli una fonte di energia rinnovabile. Questo aiuta a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.
-Facilità d’uso: Queste stufe sono generalmente facili da usare e possono essere programmate per accendersi e spegnersi automaticamente. L’automazione può ridurre ulteriormente il consumo energetico.
-Costi di esercizio: Anche se il costo iniziale può essere elevato, i costi di esercizio sono solitamente più bassi rispetto ad altre forme di riscaldamento, a causa dell’efficienza e del costo relativamente basso del pellet.
-Minori emissioni: Le stufe a pellet producono meno emissioni rispetto ai sistemi di riscaldamento tradizionali, contribuendo a ridurre l’inquinamento dell’aria.
Svantaggi
-Costo iniziale: Il costo di installazione e l’acquisto della stufa a pellet possono essere piuttosto elevati, rendendola una scelta meno attraente per chi ha un budget limitato.
-Manutenzione: Le stufe a pellet richiedono una manutenzione regolare, che può includere la pulizia e la sostituzione di parti. Se non curate adeguatamente, possono diventare meno efficienti e più inclini a guasti.
-Disponibilità del combustibile: Non tutti gli aree hanno facile accesso ai pellet, e le fluttuazioni nella domanda possono influenzare sia la disponibilità che il prezzo.
-Spazio richiesto: Le stufe a pellet e il luogo di stoccaggio dei pellet possono richiedere uno spazio significativo. Per chi vive in spazi ristretti, questo potrebbe essere un problema.
In sintesi, le stufe a pellet rappresentano una scelta di riscaldamento attraente per molti, grazie alla loro efficienza energetica, alla sostenibilità e ai costi di esercizio relativamente bassi. Tuttavia, il costo iniziale, la manutenzione, e alcune limitazioni logistiche possono renderle meno adatte in alcuni casi. La decisione di utilizzare una stufa a pellet dovrebbe quindi basarsi su una valutazione attenta delle esigenze individuali e delle condizioni locali.
Stufe a Pellet più Vendute
Per terminare, mettiamo a disposizione una lista delle stufe a pellet più vendute online con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista viene aperta una nuova pagina nella quale è possibile leggere le caratteristiche tecniche dettagliate, le recensioni e le opinioni dei clienti.