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La stufa a legna è uno dei sistemi di riscaldamento più efficaci e tradizionali, in grado di riscaldare una casa in modo ottimale e nello stesso tempo rispettando l’ambiente.
Questa tipologia di prodotti, infatti, riduce i consumi energetici e quindi i costi in bolletta e non impatta sull’ambiente.
Accendere una stufa a legna, anche se sembra un’operazione apparentemente semplice, può essere più complicato del previsto se non si seguono degli specifici passaggi.
Scopriamo insieme le poche e semplici azioni da compiere per un’ottima riuscita dell’operazione.
Preparare Strategicamente il Carico di Legna
Risulta essere necessario, per potere accedere una stufa a legna, preparare tutto l’indispensabile per la combustione, cioè fogli di giornale o tavolette accendi fuoco, rametti di legno secco, trucioli e rami più grossi, fino ad edificare una piccola piramide che consentirà al fuoco di espandersi, senza spegnersi velocemente.
Importante è avere, anche, un paio di guanti ignifughi e tutti gli strumenti base per la stufa, come l’attizzatoio, la paletta e la pinza.
La piramide dovrà essere fatta con attenzione, abilmente, in modo che la fiamma si propaghi correttamente.
Fondamentale è prestare attenzione alla legna che si utilizza e alla presenza su di essa di chiodi, nastri e materiali che possano essere pericolosi.
Risulta essere necessario, inoltre, ricordarsi di controllare periodicamente la canna fumaria, è fondamentale, infatti, che sia aperta e libera.
Almeno una volta ogni due anni l’impianto andrebbe controllato da un tecnico specializzato che possa pulirlo dalla cenere e dagli oggetti estranei che si introducono.
Anche rimuovere la cenere dalla stufa a legna è un’operazione che va compiuta periodicamente per il corretto funzionamento dell’impianto.
Procedere all’Accensione
Ora che la nostra piccola piramide di legna è pronta, è necessario accenderla per riscaldare l’ambiente. Per iniziare bisogna aprire completamente l’aria primaria e la saracinesca sulla canna fumaria, se la stufa ha un cassetto per la cenere va aperto, ma solo in fase di combustione.
Ora si può prendere un fiammifero o un accendino e procedere con l’accensione della legna, dirigendosi nella parte inferiore della stufa, dove abbiamo inserito i giornali e i rametti. In questo modo il fuoco si propagherà lentamente per tutta la piramide.
In questa fase è fondamentale favorire il tiraggio, tenendo chiusa la porta della stufa e aggiungendo altra legna una volta che si è raggiunta una buona combustione.
Analizziamo nello specifico quali sono i consigli e i trucchi che si possono seguire per riscaldare in modo ottimale l’ambiente senza rischio per l’essere umano e per la stufa.
-Mai utilizzare dei liquidi infiammabili o acceleranti, questo perché quando bruciano emettono delle sostanze estremamente nocive. Nella maggioranza dei casi, infatti, i prodotti hanno benzina, alcool o similari. Utilizzare dei liquidi che favoriscano in modo imprevedibile il propagarsi della fiamma può diventare pericoloso.
-Non surriscaldare mai la stufa. Se il modello che abbiamo in casa non ci soddisfa, significa che non si adatta alle nostre esigenze ed è necessario cambiarlo. Se, infatti, la stufa è piccola e la quantità di legna che si utilizza è maggiore rispetto a quella consigliata, le pareti esterne e quelle interne potrebbero danneggiarsi a causa del troppo calore.
-Un ottimo metodo di conservazione della legna è riporla nella cassette di frutta e verdura che successivamente si possono bruciare.
-Fondamentale è scegliere la legna adeguata e non utilizzare la stufa in modo scorretto, bruciando elementi che contengano vernici, plastica e materiale nocivo. La legna, inoltre, deve essere secca e asciutta.
-Una volta che la combustione è terminata bisogna chiudere i condotti della canna fumaria per evitare di disperdere il calore prodotto.
Quale Legna Scegliere per la Stufa a Legna
La legna da utilizzare per accendere la stufa non è tutta uguale. Bisogna seguire alcuni criteri per un uso efficace. Vediamo quali.
-Il legno deve essere duro e non resinoso. La quercia, il faggio, i ciliegio e altri alberi da frutta sono adeguati all’utilizzo.
-Il legno non deve essere trattato in quanto, come già detto, le vernici producono sostanze nocive per l’uomo e per l’ambiente, oltre a ostruire la stufa.
– Se il legno è tagliato in ceppi si asciugherà più rapidamente e quindi la combustione sarà migliore.
-La dimensione dei ceppi di legno non deve superare i 10 cm di diametro per una combustione efficace e deve essere temperato, ovvero raggiungere la temperatura ambiente, giacché se è troppo freddo brucerà meno.
-Il legno dovrà essere secco, andare oltre il 20% di umidità provoca maggiore fumo e minore resa. Se udiamo un fischio all’interno della stufa significherà che il prodotto utilizzato è troppo umido. Sul mercato sono presenti attrezzi che consentono di testare l’umidità del legno.
Seguendo queste indicazioni è possibile accendere la stufa a legna.