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In questa guida spieghiamo come scegliere una stufa elettrica a basso consumo e proponiamo la recensione dei migliori modelli disponibili sul mercato.
Se in casa hai già un impianto di riscaldamento potresti pensare che l’acquisto di una stufa elettrica sia superfluo. Ma ci sono ambienti nei quali non sempre il calore dell’impianto centralizzato è sufficiente, ed altri in cui può tornarti utile avere più calore, come il bagno, lo studio o la cameretta dei bambini. E non sono gli unici casi in cui una stufa elettrica può esserti d’aiuto. Se, per esempio, hai molta umidità in una stanza, accendere la stufa elettrica per qualche ora è un’ottima soluzione, perché può asciugare velocemente l’ambiente. Oppure puoi collocarla vicino allo stendino nelle giornate uggiose. Anche in questo caso, infatti, ti basta accendere una stufa elettrica a basso consumo accanto allo stendi biancheria per trovare i panni asciutti in poche ore. Insomma, magari non la userai tutti i giorni, ma quando succederà che ne hai bisogno ti basterà tirarla fuori dallo sgabuzzino e accenderla.
Come Scegliere una Stufa Elettrica a Basso Consumo
Vediamo come scegliere una stufa elettrica a basso consumo.
Anche se si tratta di un apparecchio alimentato dalla corrente elettrica non significa che una stufa elettrica debba necessariamente consumare in maniera spropositata. Ovviamente se scegli un modello particolarmente potente, perché magari ti serve per scaldare tutta una stanza, allora il consumo sarà più elevato. Del resto non puoi pretendere di scaldare un ambiente vasto se la potenza della stufa è troppo bassa.
In pratica la scelta della stufa elettrica dipende sia dalle tue esigenze che dalla dimensione del vano da scaldare. E poi c’è anche da mettere in conto l’utilizzo che intendi farne, se solo per scaldare un angolo dello studio o per asciugare anche la biancheria.
Dimensioni dell’area da riscaldare
Quindi una prima valutazione da fare, per scegliere la giusta stufa elettrica a basso consumo, è la dimensione della stanza da scaldare. Se si tratta di un bagno di una ventina di metri cubi te ne basta una da 1000 Watt, se invece devi scaldare l’intero soggiorno non puoi andare al di sotto dei 2000 Watt.
Poi devi controllare quanto velocemente si raffredda la zona nella quale devi intervenire e anche quanto è umida. Si tratta di situazioni che dipendono dalla coibentazione, dallo spessore dei muri, dall’esposizione, e che devi valutare prima di scegliere la stufa che può fare al caso tuo.
Poi ci sono dei casi in cui sei obbligato a scegliere una stufa elettrica particolarmente performante. Magari quello che ti occorre è un modello ventilato, oppure dotato di una base oscillante. E ci sono situazioni nelle quali può servirti anche la presenza di un termostato, o di un regolatore d’aria o, addirittura, di un variatore di velocità della ventola. Il timer, per esempio, è un accessorio al quale non è mai il caso di rinunziare, insieme alla modalità di autoaccensione e autospegnimento.
Ma c’è anche il sistema anticaduta che è essenziale, soprattutto se ci sono ragazzini che giocano nella stanza dove la accenderesti. Oppure il sensore dell’acqua, se pensi che la stufa corra il rischio di essere bagnata accidentalmente, o il sistema anti surriscaldamento se dovessi assentarti da casa per molto tempo. Anche la mobilità ha la sua importanza. Infatti se pensi di spostare la stufa da una stanza all’altra, anche con una certa frequenza, allora ti serve un modello con le ruote. Se invece la devi collocare in un punto ben preciso, allora puoi anche valutare la possibilità di prendere un modello da montare a parete.
E, infine, controlla che siano presenti tutte le certificazioni di rito, da quelle della Unione Europea, col marchio CE, all’IMQ che ne garantisce la sicurezza e la qualità. Poi, soprattutto se la devi accendere dove sono presenti delle fonti d’acqua, come in bagno e in cucina, prendi un modello con una certificazione IP22.
Tipologia
A questo punto non ti rimane che analizzare i vari sistemi che vengono utilizzati per creare calore con le stufe elettriche.
-La stufa elettrica a basso consumo alogena
Questo tipo di stufa elettrica produce calore grazie all’impiego di alcune lampade alogene collocate dentro la camera di irradiazione. La lampada alogena, infatti, quando viene attraversata dalla corrente elettrica, oltre a emettere luce crea anche molto calore, che viene sfruttato per riscaldare gli ambienti. La generazione del calore all’accensione è quasi immediata, ma cessa quando interrompi la corrente. Quindi, per riscaldare la zona che ti serve, devi tenerla accesa per tutto il tempo durante il quale vuoi che la temperatura si mantenga elevata. Questo tipo di stufa ha un costo decisamente modesto ed è dotata di lampade da circa 400 Watt ciascuna, che puoi accendere separatamente, soprattutto se vuoi abbassare il consumo. La cosa positiva è che puoi usarla anche per leggere perché emette abbastanza luce. Per quello che riguarda il consumo invece, se accendi tutte e quattro le lampade per una potenza complessiva di 1800 Watt, basandosi sui costi più convenienti offerti dal Mercato Libero dell’Energia, con una stufa alogena dovresti spendere dai 40 ai 50 centesimi all’ora.
-La stufa al quarzo
Anche la stufa al quarzo utilizza delle lampade per riscaldare l’ambiente dove l’accendi. A differenza di quelle alogene, però, le lampade al quarzo sviluppano più calore e quindi consumano anche di più. Ogni lampada, infatti, è capace di consumare, a seconda della sua potenza, da 800 a 1500 Watt. Il loro irraggiamento però è decisamente più efficace e una stufa elettrica a basso consumo al quarzo ha un’ottima resa calorica sulle persone che le sono vicine. Se invece il tuo obiettivo è quello di scaldare l’intero vano allora considera che una stufa come questa va bene per una stanza di 15 o 18 metri cubi, cioè un bagno o un camerino. Generalmente questi modelli non hanno termostato e il loro consumo, a pieno regime, è molto vicino a quello delle stufe alogene.
-La stufa a raggi infrarossi
Questa stufa sfrutta il principio dell’irraggiamento del calore tramite gli IR e può usare sia l’energia elettrica che il gas di bombola o di città. La sensazione, quando ci si avvicina ad una stufa a raggi infrarossi, è simile a quella che si prova mettendosi al sole e la capacità riscaldante di questi modelli è talmente elevata da riuscire a scaldare anche ambienti molto vasti. Per questa ragione le stufe a raggi infrarossi sono le preferite di chi deve scaldare degli ambienti molto grandi, come le saune o le piscine. Gli IR, infatti, non scaldano l’aria ma gli oggetti con cui si scontrano, comprese le persone o le pareti. Ovviamente la parete, una volta che viene scaldata, distribuisce il suo calore nell’ambiente secondo il classico principio convettivo. La stufa a IR non asciuga l’aria e non crea pulviscolo. Per quello che riguarda la potenza da impiegare il suggerimento è quello di utilizzare una potenza che vada da 50 a 100 Watt per metro quadro di superficie. Se scegli una di queste stufe puoi comprare modelli da installare fissi a parete o modelli che puoi spostare grazie alle ruote. Inoltre, il fatto che tu possa fare funzionare la stufe a raggi infrarossi anche con il gas di città, rende questi modelli meno dispendiosi dal punto di vista del costo dell’energia.
-Termoventilatore elettrico
Il termoventilatore elettrico è più efficiente di una stufa alogena o al quarzo, sia perché la sua capacità di creare calore è maggiore che perché è efficace anche a distanza. Questo tipo di stufa crea il calore grazie ad una resistenza, che diventa rovente quando viene sollecitata dalla corrente elettrica, e lo distribuisce nell’ambiente con un sistema di diffusione basato su una o più ventole. Un termoventilatore elettrico può arrivare a scaldare anche una stanza di medie dimensioni ed è decisamente meglio accessoriato rispetto a delle stufe più economiche. Infatti su una stufa elettrica a termoventilazione puoi trovare sia il timer che la funzione antigelo, coltre che i sistemi di antiribaltamento e anti surriscaldamento. Il termoventilatore elettrico può avere una resistenza di materiale metallico oppure in ceramica. La resistenza in ceramica ha la capacità di raffreddarsi più lentamente, e per questa ragione ti permette di spendere di meno in bolletta. In compenso, dati i costi del materiale, se scegli una stufa elettrica a basso consumo con la resistenza in ceramica dovrai pagarla più cara.
-Il radiatore a olio
Il radiatore a olio è del tutto simile ai radiatori del riscaldamento a caldaia, con la differenza che al suo interno non c’è acqua ma olio siliconico. L’olio viene riscaldato grazie ad una resistenza annegata nel suo alloggio interno. Il radiatore ad olio non ha una resa calorica immediata ma, quando va a regime, è capace di scaldare anche un saloncino e mantenerlo caldo per un po’anche da spento. Il radiatore ad olio è efficace, silenzioso, non inquina e non sporca. Il sistema di sicurezza e autospegnimento è presente di serie su tutti i modelli, insieme al controllo antigelo.
Quanto cosa una stufa a basso consumo
Il prezzo delle stufe elettriche tradizionali è molto contenuto. Infatti puoi ancora trovare dei modelli che funzionano a resistenza per cifre inferiori ai 20 euro. Ma se cerchi una stufa elettrica a basso consumo dovrai spendere qualcosa in più. Per quelle che dispongono di una potenza media, quindi tra i 1000 e i 2000 Watt, dovrai pagare una cifra che potrebbe arrivare ai 100 euro. Ma il costo di una stufa elettrica dipende anche da altri aspetti, come gli accessori, le prestazioni, l’estetica, la maneggevolezza, la manifattura, l’affidabilità del produttore. Quindi, nei modelli di maggiore qualità, il prezzo può raggiungere e superare anche 300 euro.
Recensione Migliori Stufe Elettriche a Basso Consumo
Mini Excel Eco Safe Rowenta
Mini Excel Eco Safe di Rowenta è una stufa elettrica a basso consumo appartenente alla famiglia dei termoventilatori. Questa stufa unisce una capacità calorica rilevante ad un ingombro davvero contenuto. Infatti nei suoi 20,5 centimetri x 16 x 30,5 di ingombro, è capace di sviluppare fino ai 1800 Watt. Per quello che riguarda il peso, invece, non supera il chilo e 800 grammi.
Caratteristiche queste che conferiscono a Mini Excel Eco Safe di Rowenta un aspetto molto compatto e una maneggevolezza unica. E poi c’è anche la presenza del termostato a renderla molto precisa nella resa calorica, mentre la protezione doppia contro il surriscaldamento ne fanno un apparecchio particolarmente sicuro, anche grazie al segnale acustico che ti avvisa immediatamente dell’esistenza del problema.
Mini Excel Eco Safe Rowenta è anche molto silenziosa. Un risultato ottenuto grazie all’applicazione di un particolare sistema di funzionamento, che ha permesso all’azienda di potere dichiarare, per questa stufa, una rumorosità massima di 49 decibel. E il fatto che questa stufa sia silenziosa è estremamente utile, visto che si tratta di un termoconvettore indicato soprattutto per ambienti di piccole dimensioni, come potrebbe essere la cameretta dei bambini. Infatti è preferibile che l’ambiente, da scaldare con Mini Excel Eco Safe, sia intorno ai 15 metri quadri e non superi comunque i 20.
E poi c’è la funzione Eco Energy, che pone a giusto titolo Mini Excel Eco Safe Rowenta tra le stufe elettriche a basso consumo. Eco Energy, infatti, non permette che la temperatura ambientale superi i 21 gradi, che sono più che sufficienti per consentirti di stare bene. Se invece vuoi che Mini Excel Eco Safe dia il massimo, perché devi riprendere un ambiente troppo freddo, allora puoi stare certo che raddoppierà le sue capacità caloriche appena disattivi il sistema Eco Energy. Del resto questo termoventilatore non solo è dotato di una doppia capacità di riscaldamento, ma utilizza anche la tecnologia ceramica a lunga durata. Una tecnologia che le permette di migliorare le performance, riducendo i consumi. E poi ha anche un filtro rimovibile e lavabile, che ti permette di mantenere la stufa sempre al massimo dell’efficienza.
Imetec Eco Ceramic CFH1-100
Altra interessante stufa elettrica a basso consumo è Eco Ceramic CFH1-100 di Imetec. Una stufa di classe, con un design accattivante e dimensioni contenute, pari a 20,7 centimetri x 16 x 30 con un peso complessivo di 1,8 chili. Imetec Eco Ceramic ti fa fare bella figura in qualsiasi angolo di casa tu voglia collocarla, dalla stanza da pranzo alla cucina.
Questa stufa elettrica a basso consumo ha la capacità di regolare la potenza in maniera automatica. Una caratteristica che le permette di mantenere l’ambiente nel quale la accendi ad una temperatura costante e omogenea. Ma Eco è dotata anche di una tecnologia smart, che interviene quando la temperatura ambientale si avvicina ai parametri prefissati. Una tecnologia particolare che agisce direttamente sui corpi riscaldanti, riducendo progressivamente la potenza. Per questa ragione anche Eco rientra tra le stufe elettriche a basso consumo e riesce a garantirti un risparmio energetico del 35%. Infine, anche per garantire il massimo dell’efficacia e per mantenerla sempre in condizioni ottimali, Eco Ceramic è dotata di un filtro antipolvere particolarmente efficace. Ma diamo un’occhiata anche alle caratteristiche tecniche.
Imetec Eco Ceramic CFH1-100 adotta una tecnologia ceramica, cosa che le consente di poter3 essere inserita tra le stufe elettriche a basso consumo. Possiede un efficace termoregolatore, che puoi impostare su tre differenti livelli di temperatura, compreso il flusso di aria fresca da usare d’estate. Ed ha anche la funzione antigelo, che si attiva automaticamente quando la temperatura ambientale va sotto i 5 gradi.
Eco rientra tra gli elettrodomestici a bassa emissione di decibel, ed è calibrato per scaldare ambienti di 60 – 65 metri cubi, quindi con una quadratura di circa 20 metri quadri. La struttura esterna è in plastica resistente, ed è esteticamente gradevole, grazie al suo stie essenziale e all’alternarsi dei colori in bianco nero. Tra le varie caratteristiche Imetec Eco Ceramic CFH1-100 è anche auto oscillante, ed è dotata di un comodo maniglione per spostarla da una stanza all’altra. La sua potenza massima raggiunge i 2000 Watt.
Imetec Eco Rapid TH1-100
Eco Rapid TH1-100 di Imetec ha la forma della classica stufa a radiatore rettangolare, con una base orizzontale allungata. Un design molto gradevole, che si distingue da quello dei modelli a torre per classe e solidità. Questo termoconvettore misura 64,8 centimetri x 12,5 x 40,7 e pesa 4 chili. Per trasportarlo lo devi sollevare prendendolo dagli incavi laterali che fanno da manici, cosa che può risultare un po’ scomoda. In compenso Eco Rapid TH1-100 è molto potente, grazie alla sua unità calorica da 2000 Watt, e scalda molto rapidamente tutto l’ambiente circostante. Ma nonostante la sua potenza questa stufa rientra anch’essa senza problemi tra i modelli a basso consumo. Questo perché la sua modalità ECO ti permette di ridimensionarne la potenza, portandola a soli 1200 Watt, e di ridurre il consumo di energia fino al 40%.
Eco Rapid TH1-100 di Imetec infatti è stata concepita soprattutto per venirti incontro nelle stagioni di mezzo, quando la temperatura scende, ma i riscaldamenti sono ancora spenti. Il tepore emesso da questa stufa è distribuito dalle sue feritoie superficiali ed è molto gradevole. La temperatura di Eco Rapid è regolabile su 4 livelli e cioè la modalità Eco, la Medium, la Rapid e la Ultra Rapid. Anche questa stufa si piazza tra i termoregolatori a bassa emissione di rumore, nonostante sia presente un sistema di ventilazione turbo, che le permette di velocizzare il processo di riscaldamento delle stanze. Eco Rapid TH1-100 infatti è talmente efficace da riuscire a scaldare ambienti con una estensione che raggiunge anche i 60 metri quadri, ed è dotata di un termostato per regolare la temperatura.
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DeLonghi Slim Style
Slim Style di DeLonghi risulta una delle migliori stufe a basso consumo che ci siano sul mercato. Un termoconvettore dallo stile tanto semplice quanto elegante, profondo appena 9 centimetri. Una caratteristica che ti consente, utilizzando il kit incluso nella confezione, di collocare Slim Style a parete, facendola diventare a tutti gli effetti un termosifone ambientale. In alternativa puoi sempre spostarla, di stanza in stanza, utilizzando le pratiche prese laterali, che ti permettono di sollevarla agevolmente, nonostante pesi quasi 6 chili.
Le sue misure sono pari a 68,3 centimetri x 9 x 46 e la potenza massima, che Slim Style è capace di produrre, è di 2000 Watt. Però è possibile utilizzarla con delle potenze più basse, da 1200 e 800 Watt ciascuna.
Potenze ridotte ma altrettanto efficaci, grazie ad un sistema di distribuzione del calore, che fuoriesce forzatamente dalle alette laterali. Una caratteristica che ti permette di sfruttarla al massimo, anche grazie alla modalità turbo, combinata alla convezione regolabile verso il basso. Questa scelta tecnica, infatti, rende la stufa molto efficace, soprattutto quando è collocata al muro.
Slim Style di DeLonghi è dotata anche di un timer a 24 ore, che ti permette di gestire accensioni e spegnimenti in maniera totalmente automatica. A completare la dotazione di questa ottima stufa ci sono anche il termostato di sicurezza e l’utilissima funzione antigelo.
Infine, non poteva mancare un efficace sistema di antiribaltamento accidentale, che spegne la stufa all’istante appena cade.
Stufe Elettriche a Basso Consumo più Vendute Online
Per terminare, mettiamo a disposizione una lista delle stufe elettriche a basso consumo più vendute online con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista viene aperta una nuova pagina nella quale è possibile leggere le caratteristiche tecniche dettagliate, le recensioni e le opinioni dei clienti.